RASSEGNA STAMPA

LA REPUBBLICA - Devastazione e saccheggio, domani si chiude

Genova, 6 Dicembre 2007

Tocca alle arringhe degli avvocati, i pm rinunciano alle repliche e depositano una memoria
Devastazione e saccheggio, domani si chiude

Domani, con le ultime arringhe degli avvocati difensori, si chiude il primo processo del G8 quello contro i 25 manifestanti accusati di devastazione e saccheggio. Non ci saranno le repliche dei due pm, Anna Canepa e Andrea Canciani che, invece, dovrebbero depositare una memoria. E´ probabile che il collegio giudicante presieduto da Marco Devoto possa emettere la sentenza prima delle festività natalizie. C´è naturalmente grande attesa per l´esito del processo e per quelle che saranno le decisioni dei giudici. La pubblica accusa ha chiesto complessivamente 225 anni di carcere per gli imputati. Alcuni rischiano addirittura sedici anni. L´impostazione accusatoria è stata più volte contestata a livello politico. Critiche che sono state una delle ragioni della grande manifestazione che il 17 novembre ha visto sfilare 50 mila persone nelle strade di Genova. In un convegno organizzato dall´associazione "Giustizia e Verità", Livio Pepino, membro del Csm, aveva affrontato il tema sottolineando che «il reato di devastazione e saccheggio è ancora previsto dal nostro codice. Io credo però che le pene andrebbero riviste. In Italia rischia più un clandestino che un corruttore».